Milano – 21 Marzo 2018,

Una cerimonia dedicata ha ufficializzato i vincitori del Premio Gustavo Sclocchi 2018. La cerimonia si è tenuta a Milano nella “Sala Consiglio” del Politecnico di Milano.

Questo premio va alle migliori tesi nell’ambito delle Geoscienze e dell’Ingegneria Petrolifera presentate dai laureati negli atenei italiani e da giovani laureati di nazionalità italiana nel mondo.

Il premio è dedicato alle migliori tesi nell’ambito dell’industria dell’energia, e per il primo anno ha incluso anche le forme di energia rinnovabile, energie alternative per il green refinery ed economia e gestione energetica. Il premio vuole incoraggiare e premiare giovani professionisti all’inizio della loro carriera nel mondo dell’industria.

Questo premio nasce da un’iniziativa coingiunta della Sezione Italiana SPE, EAGE ed Assomineraria, l’associazione Italiana per l’industria mineraria e petrolifera.

La prima edizione del premio si tenne nel 1993 e dal 2001 in poi è stato associato al nome di Gustavo Sclocchi, il manager Eni, che ne fù promotore principale.

Nell’arco degli ultimi 25 anni, 683 tesi sono state presentate alla commissione e 136 sono state premiate. Quest’anno in particolare, l’interesse è stato particolarmente elevato con 36 tesi a contendersi il premio.

Il premio si suddivide in due gruppi: 1) Lauree Magistrali e Dottorati di Ricerca; 2) Lauree Triennali e Master di Secondo Livello.

Quest’anno i vincitori sono:

Per la categoria “Lauree Magistrali e Dottorati di Ricerca”

  • Chiara Amadori: 3D architecture of the Po Plain – Northern Adriatic Basin since the Messinian Salinity crisis through Pliocene – Pleistocene time
  • Claudio Chesi: Facies and depositional architecture of the two transtentional continental basins: The Permian succession of the Orobic basin and of the Norwegian Danish basin
  • Marco Giuliani: Computational intelligence: a hybrid technique for the process modeling and production optimization of an oil field

 

Per la categoria “Lauree Triennali e Master di Secondo Livello”

  • Italo Luciani: Streamlines integration in Reservoir Management workflow to optimize water injection in a brown field

 

Menzioni speciali invece vanno a:

  • Xing Zhen: Two-grid full-waveform surface-wave inversion by means of a genetic algorithm
  • Simone Reguzzi: Lithostratigraphy and petrographic analysis of the Permian succession of the orobic basin margins (Pizzo Dei Tre Signori – Barbellino Lake, Orobic Alps, North Italy)
  • Giorgio Russo: Implementation of virtual metering models using real time data
  • Giacomo Lazzeri: Experimental use of drone remote sensed data for quickly mapping of wildfire burnt areas